giovedì 30 luglio 2009

SI VA IN FERIE


Bene, si và in ferie. Tra inchieste regionali (vedi centro sinistra regionale e sanità), scandali nazionali (escort ed altro), dimissioni provinciali (vedi Lucera) e chissà se va (vedi Comune di Foggia) non ci resta che .....piangere (vedi Benigni-Troisi).
Povero Garibaldi aveva il motto "Qui si fa l'Italia o si muore!";
Povero Mazzini "........il mare la ricinge quasi d'abbraccio amoroso ovunque l'Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intorno ad essa in quel mare Corsica, Sardegna, Sicilia, ed altre minori isole dove natura di suolo e ossatura di monti e lingua e palpito d'anime parlan d'Italia"....
Povera ITALIA, sempre più bistrattata da queste menti "progressiste".

Mi viene in mente una citazione di Alcide De Gasperi a chi gli chiedeva la differenza tra un politico ed uno Statista, rispose:
"....un politico guarda alle prossime elezioni. Uno Statista guarda alla prossima generazione".
Metidate....gente.... metidate (vedi Arbore).
Comunque vada noi saremo sempre qui a dire la nostra... fino a quando ce lo permetteranno -LORO CI SONO...ANCHE NOI (vedi Beppe Grillo).
BUONE FERIE!!!!!!

lunedì 20 luglio 2009

lunedì 13 luglio 2009

14 LUGLIO 1789 - 14 luglio 2009



Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
Hermen Hesse


venerdì 10 luglio 2009

PENSIERI PER.......RICORDARE

L'11 luglio 1979, esattamente 30 anni fà, Giorgio Ambrosoli veniva assassinato da un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle cui attività aveva ricevuto incarico di indagare.
Questo blog vuole omaggiare colui -"Un eroe borghese" come intitolò il suo libro cronaca Corrado Stajano- che mise a "disposizione" la sua vita al servizio dello Stato in cui credeva e lavorava con onestà.
A lui questo giorno.

venerdì 3 luglio 2009

PER COSI' POCO......... SI DIMETTE UN MINISTRO DEL PORTOGALLO

MENTRE IN ITALIA........"E' SOLO IRONIA"

C'E' CHI A LISBONA........ SI DIMETTE